Che cos’è Fridays for Future?
Fridays for Future (Venerdì per il Futuro) è un movimento internazionale di protesta composto da ragazzi e studenti
che, attraverso lo sciopero, si riuniscono nelle piazze di tutto il mondo per rivolgersi ai governi, chiedendo azioni
concrete per porre un freno al fenomeno dei cambiamenti climatici e rivendicando il proprio diritto al futuro.
Quando nasce FFF?
Tutto nacque nell’ Agosto del 2018 quando una ragazza quindicenne svedese, Greta Thunberg, organizzò un’ azione di
protesta sedendosi al di fuori del Riksdag (la sede del Parlamento Svedese) ogni venerdì del mese, con un cartello
che recitava "Skolstrejk för klimatet" (Sciopero scolastico per il clima). La sua decisione nasceva delle ondate di
calore anomale e degli incendi scoppiati in Svezia e verteva sulla richiesta al governo svedese di ridurre le
emissioni di anidride carbonica in base all'Accordo di Parigi . Il 7 settembre, poco prima delle elezioni, annunciava
che avrebbe continuato a manifestare ogni venerdì fino a quando la Svezia non si fosse allineata con l'accordo
di Parigi. Il suo slogan Fridays For Future ha attirato l'attenzione di tutto il mondo, ispirando gli studenti
delle scuole di tutto il mondo a scioperare per il clima.
…E a Rovigo?
Nel Febbraio del 2019 alcuni studenti della nostra città, per primi Niccolò Brizzolari, Bianca Cavallini e Matteo Grigolato,
hanno deciso di seguire l’ esempio di Greta e di aderire al movimento Fridays for Future. In breve il gruppo si è
ampliato e in meno di un mese, grazie soprattutto al prezioso supporto di Legambiente, è stata organizzata un’
iniziativa di protesta , svoltasi la mattina del 15 Marzo 2019 in occasione del 1° sciopero mondiale per il clima,
che ha portato centinaia di ragazzi e ragazze rodigine in piazza.
Altre iniziative realizzate sono…
A seguito del grande successo conseguito dal 1° sciopero, FFF Rovigo ha proseguito la sua opera di sensibilizzazione
sul tema climatico attraverso delle iniziativa di pulizia delle aree verdi di Rovigo e provincia, come il Parco
Pampanini nel quartiere di San Pio X, ed ha organizzato altri due scioperi che si sono svolti il 24 Maggio e il
27 Settembre. Inoltre, attraverso un dialogo costante tra FFF Rovigo e l’amministrazione comunale, il 30 Settembre
il Consiglio Comunale di Rovigo ha dichiarato, sulla scia di molte altre città nel mondo, lo “Stato di emergenza
climatica e ambientale”. C’è stato spazio però anche per un’ iniziativa un po’ diversa, un “Aperitivo Green”
che ha riscosso molto successo fra i ragazzi.
Come sono strutturati?
Anzitutto, il gruppo di Fridays for Future Rovigo, per quanto supportato da Legambiente, differisce da essa e
costituisce un gruppo a sé stante. Non sono un associazione, bensì un movimento di natura apartitica.
Non v’è quindi un sistema di tesseramento, e il gruppo stesso risulta piuttosto fluido in quanto i membri non
sono strettamente vincolati ad esso. Tuttavia, esiste uno “zoccolo duro”, un “direttivo” che si occupa dell’
organizzazione delle iniziative, il quale è composto da una decina di persone. Il gruppo è molto eterogeneo
dal punto di vista dell’ età, secondo il precetto di Greta secondo cui “nessuno è troppo piccolo per fare la
differenza” ed è anche il più giovane nel Veneto, in quanto raccoglie unicamente studenti delle Scuole Medie
e Superiori, a differenza delle altre città.